Estate in Maremma, la scelta giusta per una vacanza con i bambini

Mi ritengo fortunata perché ho una casa vacanze nel cuore della Maremma, una terra che amo e nella quale cerco di passare, con la mia famiglia, più tempo possibile. C’è tantissimo da fare e da vedere in questa zona, ma in questo post mi concentrerò sulla maremma grossetana, dandovi 10 attrazioni imperdibili della Maremma grossetana con i bambini, se state pensando ad una vacanza, da queste parti, in famiglia.

La Maremma

Innanzitutto il suo nome Maremma deriva, per molti studiosi, dal latino maritima con il significato di “regioni costiere, zone di mare”: con le sue spiagge di sabbia finissima (la Feniglia, nel Comune di Monte Argentario la mia preferita), le calette e le sue isole incontaminate,  il mare è certamente una delle sue ricchezze, ma non solo mare: borghi e castelli austeri tra paesaggi silenziosi e ricchi di natura, storia, arte e cultura. 

1- I siti di interesse storico artistico e le attrazioni della maremma grossetana

1- Da Massa Marittima a Capalbio, dall’Isola del Giglio a Giannutri, dalle terme di Saturnia alla zona dei paesi scavati nel tufo come Sorano e Pitigliano: viaggiando in auto o a piedi, seguendo percorsi di trekking o in bicicletta è possibile scoprire splendide terrazze naturali, attraversare paesi e piccoli centri di origine etrusca e romana o gioielli dell’architettura medievale

e, infine, scoprire la ricchezza della cucina maremmana e dei suoi vini doc. E non dimentichiamo il paesaggio montano dell’Amiata, dove d’inverno si può anche sciare.

La maremma è sicuramente un luogo adatto ad essere visitato da famiglie con bambini

Innanzitutto, accoglie i suoi ospiti con una grande varietà di strutture ricettive: da splendidi agriturismi e case coloniche nel verde a attrezzatissimi campeggi vicini al mare.

2- Per gli agriturismi, consiglio quelli nella zona di Alberese

Che si trovano all’interno del Parco dell’Uccellina, spesso hanno fattorie didattiche e c’è la possibilità di noleggio di biciclette per andare al mare e di organizzare percorsi di trekking, escursioni a cavallo (https://www.parco-maremma.it).

3- Sempre nella zona del Parco dell’Uccellina vi consiglio anche una visita a Talamone

Con la sua Rocca duecentesca famosa per il temporaneo sbarco di Garibaldi sulla rotta della Spedizione dei Mille. Da vedere anche l’Acquario della Laguna (info sul sito del Parco).

Inoltre a Talamone c’è l’imbarco per mini crociere intorno all’Argentario con tanto di pesca e pranzo cucinato a bordo o verso le isole del Giglio e di Giannutri (https://paoloilpescatore.it/ittiturismo-talamone.php e http://lnx.toscanaminicrociere.it/giglio-e-giannutri-talamone-2018/)

Per i ragazzi, consiglio assolutamente la scuola di vela di Talamone, con la possibilità di corsi settimanali tra luglio ed agosto (https://www.cvtalamone.it/ ).

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4- Per quanto riguarda i campeggi ce ne sono per tutte le esigenze,

da quelli più economici a quelli a 4 stelle come Il Cielo Verde di Principina che ha al suo interno anche uno dei Parchi Avventura della zona (http://www.parcoavventuracieloverde.it). Nella zona di Talamone molto bello è anche il Talamone Camping Village con bungalow nel verde.

5- Scendendo verso sud: Orbetello

Uno dei miei posti preferiti, situata al centro dell’omonima laguna. Oltre ad una passeggiata per le strade e le mura dell’antica capitale dello Stato dei Presìdi vi consiglio una gita in battello sulla laguna, nella Riserva naturale WWF, dove potrete avvistare numerose specie di uccelli tra cui anche i fenicotteri rosa!

E dopo la gita in battello è d’obbligo cenare alla cooperativa dei Pescatori (per info Via G. Leopardi, 9 – tel. 0564 860611-348 7304266 o info@ristoranteipescatori.it), dove assaggiare il pesce locale e i prodotti celebri come la bottarga di muggine, presidio dello Slowfood, in un’atmosfera bellissima, in riva alla laguna e da cui si può osservare un fantastico tramonto (portare repellenti per zanzare…).

6- Riserva Naturale Duna di Feniglia

Inoltre, Orbetello, è al centro di una riserva naturale da cui si dipartono i due tomboli (ovvero due strisce di terra) della Feniglia e della Giannella, che accolgono due meravigliose spiagge di 6 km ciascuna.

L’accesso alla Riserva Naturale Duna di Feniglia è libero a piedi o in bicicletta (è possibile noleggiarla ai parcheggi per le auto), lungo una strada all’interno di una maestosa pineta. Lungo la strada sono presenti, ad intervalli di circa 1 km, pietre miliari e pannelli informativi che indicano le uscite a mare che portano alla spiaggia.

La spiaggia è prevalentemente libera, ma alle due estremità ci sono alcuni stabilimenti balneari attrezzati e anche una spiaggia accessibile ai cani (Playa del Can www.tendagialla.it).

  • Per me il luogo più suggestivo è all’altezza del primo varco dall’accesso del parcheggio Braccio, dove nella pineta un cippo ricorda il luogo dove sbarcò e probabilmente morì il pittore Caravaggio, gettandosi da una nave…

7- Porto Ercole e la notte dei Pirati

Nella vicina Porto Ercole, circondata dai suoi forti antichi da cui godere di una vista mozzafiato della costa, ogni anno viene organizzata, ai primi di maggio, La notte dei Pirati in cui tutto il paese si trasforma in un covo di bucanieri con tanto di sbarco di un veliero tra luci e fuochi, davvero coinvolgente (www.lanottedeipiratidiportoercole.com).

All’ingresso della Feniglia sono anche presenti diversi campeggi (www.campingfeniglia.it).

8- Riserva Naturale del Lago di Burano

Proseguendo sulla costa verso sud incontriamo la Riserva Naturale del Lago di Burano, dove il WWF organizza visite guidate lungo i “sentieri della natura” attrezzati (anche per i portatori di handicap motori) con punti di osservazione della fauna locale e capanni con cartelli illustrativi. È possibile visitare il giardino delle farfalle, l’orto botanico e un piccolo Centro Visite.

9- Capalbio

E siamo arrivati a Capalbio, confine meridionale della Maremma grossetana, caratteristico paesino arroccato e circondato da mura sulle quali passeggiare e dalle quali si gode un panorama mozzafiato. Luogo molto ospitale e romantico, qui dovete fare assolutamente una passeggiata fino al castello, con una fermata d’obbligo a piazza Magenta. Oltre al paese, molto caratteristico, dove gustare un ottima cucina locale e passeggiare sulle mura con vista mare, nelle sue vicinanze consiglio assolutamente una deviazione per Il Giardino dei Tarocchi.

10- Il giardino dei Tarocchi

Ispirata dalla visita al Parque Guell di Antoni Gaudì a Barcellona e al Sacro Bosco di Bomarzo (Viterbo), l’artista francese Niki de Saint Phalle inizia la costruzione del Giardino nel 1979 su un terreno di mezzo ettaro di macchia mediterranea sulla collina di Garavicchio presso Capalbio. Identificando nel Giardino il sogno magico e spirituale della sua vita l’artista si è dedicata alla costruzione delle ventidue imponenti figure rivestite di vetri, specchi e ceramiche colorate, che rappresentano gli Arcani Maggiori delle carte dei Tarocchi, per diciassette anni, autofinanziandosi.

La visita, soprattutto per i bambini, è molto suggestiva e si può addirittura entrare all’interno di alcune sculture, come l’Imperatrice, che è stata la casa di Niki de Saint Phalle (vi si arriva dalla SS 1 Aurelia da Grosseto a Roma prendendo verso Chiarone, pochi chilometri a sud di Marina di Capalbio INFO: Fondazione Il Giardino dei Tarocchi – Loc. Garavicchio – Capalbio GR tel. +39 0564 895122 http://www.nikidesaintphalle.com).

Spero davvero di avervi fatto venire voglia di visitare la Maremma appena sarà possibile…un abbraccio virtuale a tutti! E a presto, con nuovi racconti.