Siamo in località Campiglia Marittima, in Val di Cornia, sulle colline poste a nord rispetto al paesino in provincia di Livorno. Qui il territorio racconta la storia di una vasta area mineraria, sfruttata già al tempo degli Etruschi, dei quali ancora nelle miniere si conserva antica traccia. Il parco archeominerario è occasione di una straordinaria visita formato famiglia e propone 3 opportunità.

- il percorso a piedi nella miniera del Temperino,
- la galleria Lanzi-Temperino, percorso in trenino che ripercorre le rotte dei minerali estratti e destinati alla lavorazione,
- la visita alla rocca di San Silvestro al cui esterno, nell’area esterna alla cinta muraria, c’è un cantiere di archeologia sperimentale dove si possono vedere riprodotti i cicli produttivi legati alla lavorazione della pietra, alla produzione della calce e visitare una casa costruita sul modello delle abitazioni presenti all’interno della Rocca.
3 percorsi in un unico complesso, qual è meglio fare con i bambini?
La risposta è ovvia: tutti quanti. Tanto più che il biglietto che comprende tutte e tre le “attrazioni” è conveniente rispetto ai biglietti singoli. In caso non aveste tempo o i bambini fossero stanchi, dovendo scegliere, è il percorso a piedi nella miniera del temperino quello secondo noi maggiormente attraente, anche più del passaggio in trenino (tour Galleria Lanzi-Temperino), che pur divertente per i bambini, non è emozionante come il percorso a piedi con i caschetti e la guida che racconta la storia della miniera e dei suoi tesori.
La miniera del Temperino: bambini indossate il caschetto e una giacca, si parte!
Guidati da Francesca, la nostra guida, ci siamo preparati indossando cuffia (per l’igiene) e sopra il caschetto e siamo entrati all’interno della miniera del Temperino.
La temperatura scende dai 30 gradi estivi esterni ai 14 interni improvvisamente e il buio ti avvolge dandoti subito la sensazione di cosa dovesse essere la vita in miniera e di quali condizioni sopportassero i minatori.

La galleria mineraria, in parte ottocentesca, intercetta in alcuni punti sapientemente illuminati e ben illustrati dalla guida, vari scavi antichi ad opera degli Etruschi, i quali, arrivando dall’alto, riuscirono ad raggiungere profondità incredibili per il tempo.
Durante il percorso, suggestivo, emozionante e sorprendente, si possono osservare le tecniche usate dai minatori nelle diverse epoche storiche, scoprendo allo stesso tempo, la bellezza di molti minerali metalliferi, tra cui alcuni di un azzurro brillante che spicca nel buio della galleria.
Le tariffe per visitare la miniera del Temperino da sola o in abbinamento al tour in trenino e alla Rocca di San Silvestro lo trovate a questo link: prezzi individuali; al momento di fare il biglietto, non abbiate fretta! La visita del Parco inizia già dal Museo dell’Archeologia e dei Minerali, presso l’edificio della Biglietteria!
Galleria Lanzi-Temperino a bordo del treno mineraio! Tutti a bordo
La visita alla seconda miniera, la Galleria Lanzi-Temperino, si svolge a bordo del caratteristico treno minerario, ripercorrendo il tragitto dei minerali: dalle miniere della Valle del Temperino agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi.
Il passaggio dalla miniera del Temperino alla fermata del trenino per la visita alla Galleria Lanzi-Temperino
Una volta concluso il percorso alla Miniera del Temperino, si prosegue il percorso (questo seconda tappa ha un biglietto a parte, a meno che non abbiate preso un biglietto comprensivo di più siti) verso l’area di Pozzo Earle, dove gli allestimenti del Museo delle Macchine Minerarie e del Museo dei Minatori raccontano al visitatore gli ultimi decenni di storia mineraria.
Fermatevi alla struttura che ospita pannelli descrittivi e fotografie d’epoca della vita in miniera del secolo scorso: sono racconti toccanti, sconvolgenti a tratti, che illustrano il lavoro dei minatori, i rischi del mestiere, le lotte sindacali e le occupazioni. Proprio di fronte a questa struttura, è la partenza del trenino.
Il viaggio in trenino non è lungo, ma emozionante: il percorso sulle rotaie è quello che facevano i minerali e lungo il tragitto ci sono alcune fermate per ascoltare una poesia, vedere gli antichi carrelli adibiti al trasporto dei materiali e altri strumenti usati dai minatori durante il loro lavoro.

Il treno arriva alla stazione di Valle Lanzi, si ferma per un quarto d’ora e si scende andato a vedere le laverie, gli impianti minerari che furono riconvertiti in impianti per la frantumazione del calcare.

Sullo sfondo di Valle Lanzi si vedono i resti del castello medievale di Rocca San Silvestro. Qui, durante la stagione estiva, attività per tutte le età, anche in orario serale. Secondo il calendario, al castello si svolgono laboratori per bambini a tema medievale, tiro con l’arco, manipolazione dell’argilla, giochi antichi. Quando cala la sera la rocca si illumina e diventa luogo eventi, spettacoli, concerti e particolari visite in notturna, che in occasioni speciali coinvolgono anche il trenino e la Galleria Lanzi-Temperino.
Consigli utili per una visita con i bambini
- La temperatura nelle grotte scende bruscamente. Occorre avere una felpa o un k-way. Abbiamo visto diversi visitatori che arrivavano al parco direttamente da una giornata in spiaggia, con infradito, cannottiere e pantaloncini, salvo poi morire di freddo all’interno cercando di coprirsi con i teli da mare. No. Ci vogliono scarpe da ginnastica e felpa, niente visite improvvisate, tra l’altro l’interno della miniera del Temperino è umido e scivoloso.
- L’area di fronte alla biglietteria ha una bella zona ristoro con giochini per bambini,
tavoli con panche all’ombra e il centro ristoro Santa Barbara. Potete portarvi il picnic da casa e fare una pausa qui, o usufruire del servizio ristoro. - L’ingresso al Parco è a pagamento, la visita è libera ad eccezione delle Miniere, dove è obbligatoria la visita guidata muniti di caschetto fornito dal Parco. Gli orari di partenza delle visite sono prestabiliti, controllate a questo link: http://www.parchivaldicornia.it/it/orari-tariffe-parco-archeominerario-san-silvestro.html
- Se la vostra vacanza prevede una serie di visite ai Parchi del complesso della Val di Cornia, vi conviene la pArcheoCARD, che vi permette di ottenere sconti sulle visite e gli ingressi dei parchi del Sistema Parchi Val di Cornia, agevolazioni presso le strutture convenzionate, riduzioni sugli ingressi in altri Parchi e Centri visita.
Trackback/Pingback