Prima di raccontarvi passo dopo passo cosa fare a Firenze con i bambini per tre giorni, vorrei segnalarvi alcune informazioni utili da tenere a mente durante la vostra permanenza in questa straordinaria, ma anche complicata città.

Ricordate che Firenze è una città dal centro storico affollatissimo e dai marciapiedi minuscoli: se avete bebè, attrezzatevi anche con il marsupio; col passeggino è faticoso girare per le stradine: sarà tutto un saliscendi per farsi strada fra la gente.

Il centro storico, cioè la zona all’interno dei viali di circonvallazione e la zona dell’Oltrarno si girano bene a piedi, inutile fare abbonamenti ad autobus per girare in questa zona. I piccoli bus che circolano nel centro storico sono piccoli, sovraffolati, e talvolta anche poco puntuali.

Dove alloggiare con la famiglia, senza spendere una fortuna

Questo è un tasto dolente, se viaggiate in famiglia. Il centro storico è completamente chiuso al traffico e i parcheggi a pagamento sono carissimi: è assolutamente sconsigliabile alloggiare nel centro storico se venite in macchina, a meno che la struttura che vi ospita non abbia un parcheggio interno dove dimenticare la macchina durante il vostro soggiorno. Un alloggio nel centro storico è invece un’opzione se arrivate in treno: la stazione è centralissima, a 10 minuti a piedi da piazza del Duomo.

Se siete in macchina, il nostro consiglio è trovare un hotel, un bed and breakfast o una casa vacanze intorno alle zone dove passa la tramvia. Le linee in funzione a dicembre 2018 sono 2, la 1 e la 2.  Collegano la periferia residenziale al centro di Firenze (capolinea per entrambe le linee alla stazione di Santa Maria Novella). Un alloggio nei pressi delle fermate più lontane dal centro vi permetteranno di usare la tramvia per raggiungere il centro in pochi minuti, beneficiando di corse frequenti. La zona di Rifredi, per esempio, è ottima, e il parcheggio della stazione dei treni di Rifredi, per esempio, ha tariffe economiche che non superano i 5 euro giornalieri. 

Primo Giorno

con i bambini a Firenze

Soprattutto se è la prima volta che venite a Firenze, il primo obiettivo sarà una passeggiata nel centro storico con obiettivo l’ufficio informazioni del Museo di Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria. Fermatevi ad ammirare la piazza e poi entrate. All’info point potrete noleggiare gratuitamente uno speciale kit famiglie per scoprire con i bambini il centro storico. Si tratta di uno zainetto colorato che contiene mappe, cards, cartine, percorsi ben descritti con cui perlustrare i punti di interesse della città.

Non dimenticate che esiste anche un’App da scaricare gratuitamente sul vostro smartphone che vi guiderà nella città. Permette agli utenti di creare un proprio avatar e sfidare gli amici: il mazzo-base contiene carte di vari colori, uno per ogni periodo storico, e per vincere le partite le carte dovranno essere disposte su una plancia virtuale per creare coppie o tris tematici.

Il Museo di Palazzo Vecchio è anche un luogo ricco di attività per bambini e, dietro la biglietteria, un po’ nascosto, c’è una semplice sala relax dove potrete riposarvi con i bambini e usare il bagno, niente di che, ma sappiamo che in viaggio con i bambini ogni risorsa gratuita per fare una pausa è preziosissima. Le attività e le visite guidate speciali sono organizzate per fascia d’età: verificate la disponibilità e prenotate per tempo.

Da piazza della Signoria verso Ponte Vecchio

Da piazza della Signoria proseguite verso Ponte Vecchio, attraversatelo, fermatevi esattamente nel centro, e ammirate la vista sull’Arno.

Passando Ponte Vecchio, potreste avere la tentazione di girare a destra, prendere via Borgo San Jacopo e andare verso il quartiere dell’Oltrarno fiorentino, ma pazientate, sarà la tappa del secondo giorno.

Al Museo Galileo

Tornate indietro e percorrete Lungarno Acciaioli, sulla vostra sinistra, troverete presto piazza dei Giudici. Qui, al civico 1, nello stupendo palazzo dei Castellani, si trova il Museo Galileo, un gioiello da visitare assolutamente con i bambini.

Il Museo, in parte interattivo, raccoglie una delle collezioni di strumenti scientifici più importanti al mondo provenienti dalla Collezione medicea e da quella lorenese. Il Museo ogni fine settimana organizza attività di laboratorio per i bambini, la ricchissima programmazione la trovate alla pagina dedicata del Museo.

Non è arrivata l’ora di fare merenda?

Certo, allora puntate verso Via del Corso 25r, da Cucciolo Bar Pasticceria! Qui meravigliosi bomboloni a ciambella cadono bollenti e favolosi  dal piano superiore del negozio, da un tubo…. Una delizia! Preferite un gelato? Allora è da Perché no gelateria che dovete andare, si trova in Via de Tavolini 19 r, nella stessa zona. In questa gelateria mangerete un gelato da urlo, niente a che vedere con le gelaterie turistiche e il loro gelato sintetico.

Basta musei per oggi, godetevi i negozi di Via de’ Cerretani, passate in via Roma, traversa di piazza della Repubblica a vedere le incredibili vetrine del negozio Luisa via Roma vere e proprie istallazioni artistiche che possono essere pop, rock, romantiche, futuristiche, ma sempre in grado di stupire. Tappa obbligata piazza della Repubblica: qui campeggia una giostra a cavalli d’epoca,  gioiello di artigianato artistico fiorentino. La giostra occupa la piazza fin dagli inizi del Novecento e i bambini l’adoreranno (non promettete troppi giri, ogni corsa è parecchio cara).

Un giro per le vie dello shopping di lusso per concludere la giornata

Finito il giro in giostra prendete via degli Strozzi che vi porterà rispettivamente in piazza Strozzi, dove campeggia il Palazzo dall’omonimo nome. Palazzo Strozzi è sede di mostre temporanee e, andando avanti,  al crocevia che interseca Via de’ Tornabuoni con via della Vigna Nuova.

Entrambe le strade sono un susseguirsi di negozi lussuosi e dalle vetrine spettacolari, un tour per vetrine è piacevolissimo, se poi potete permettervi anche di fare shopping, tanto meglio. Da provare, proprio in via de Tornabuoni 64r, c’è Procacci. Che cos’è? Una gastronomia famosissima per i suoi mini panini tartufati famosi in tutto il mondo e altre specialità da gustare con ottimi vini. È un posto per famiglie? Direi proprio di no: piccolo e dotato di sgabelli non è facile muoversi con i bambini, ma un assaggino al volo lo potete fare. Se volete rimanere a cena fuori, potete provare con i bambini Quinoa ristorante senza glutine immerso in un orto urbano, la corte di ZAP (Zona Aromatica Protetta), negli spazi di un chiostro cinquecentesco a due passi dal Duomo di Firenze, nel quale sono ospitati eventi culturali durante tutto l’anno.

L’ambiente è carino e informale, il personale gentilissimo e nel cortile interno i bambini possono godersi un po’ di spazio per muoversi e giocare. Quinoa è un po’ nascosto, si trova in pieno centro a pochi passi da Piazza Duomo, nel vicolo accanto alla Chiesa di Santa Maria Maggiore. 

Secondo Giorno a Firenze con i bambini

Iniziamo il nostro secondo giorno a Firenze. Dirigetevi al giardino di Boboli, parco storico della città di Firenze e uno dei più famosi giardini di Italia. 

Il giardino di Boboli

Creato come giardino granducale di Palazzo Pitti, è collegato anche al Forte di Belvedere, postazione militare che garantiva la sicurezza del sovrano e la sua famiglia. Il giardino, è uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana al mondo ed è, di fatto, un museo a cielo aperto ricco di statue rinascimentali, fontane, grotte artificiali e architetture naturali.

Al Giardino è possibile accedere attraverso 4 ingressi: portone centrale di Palazzo Pitti, Via Romana 37/A (Annalena), Porta Romana, Forte Belvedere.  Il giardino è aperto tutto l’anno, con orari che variano a seconda dei mesi: vi si accede con un biglietto ed è a ingresso libero ogni prima domenica del mese. Il biglietto del Giardino di Boboli consente l’ingresso gratuito al Giardino di Villa Bardini (ingresso da Costa San Giorgio 2 o da via de’Bardi 1 rosso). Attenzione, al Giardino di Boboli non è consentito fare picnic!

Non è una frase fatta, questo è un angolo di paradiso: bello per passeggiare ed esplorare (in particolare con i bambini), ma anche per riposare e godersi il sole bearsi di veri e propri angoli di bosco, pur rimanendo in città e godendosi una vista spettacolare del centro di Firenze.

Scorci del giardino di Boboli nella bella stagione

Dopo la passeggiata al giardino avete due possibilità: o visitare Palazzo Pitti o proseguire verso via Romana alla volta del Museo di Storia Naturale La Specola, in via Romana 17

Sicuramente è quest’ultimo il museo più adatto ad una visita con i bambini in autonomia, senza cioè la mediazione di una guida turistica. Il complesso di Palazzo Pitti è enorme e al suo interno. si trovano  diversi musei e gallerie tra cui la più importante è la Galleria Palatina, costituita dalle collezioni private dei Granduchi con capolavori dal XV al XVII secolo. Gli altri musei sono: Galleria d’Arte Moderna, il Museo degli Argenti, la Galleria del Costume, Il Museo delle Carrozze, il Museo delle Porcellane, gli Appartamenti reali e l’Appartamento della Duchessa d’Aosta. Se è la Galleria Palatina la vostra meta, vi consigliamo di affrontarla con una visita guidata. La migliore? Quella con Florence and Tuscany Tours dal titolo: Affabulando alla Galleria Palatina, una visita che affronta il percorso come se fosse una favola.

Dal giardino di Villa Bardini

Il Museo della Specola è spettacolare per i bambini ospita un’ampia collezione zoologica, la più grande collezione al mondo di cere anatomiche settecentesche, la collezione unica del ceroplasta siciliano Gaetano Giulio Zumbo (1656-1701), il Salone degli Scheletri.  Inoltre, l’allestimento “Mineraliter. Pietre mirabili tra Medici e Natura” propone una straordinaria selezione di pietre lavorate appartenute alla famiglia Medici, affiancata da un’esposizione di minerali estetici provenienti dall’Italia e da tutto il mondo.

Dove fare una pausa pranzo in zona

Una buona idea per fermarsi a fare una pausa può essere quella di fermarsi a mangiare presso Lungarno 23, in Lungarno Torrigiani, 23, a circa 10 minuti a piedi dal Museo della Specola. Un ristorante molto carino dove troverete  Hamburger di Chianina, pasta fresca e piatti vegetariani in un locale rustico-chic con area giochi per bambini. Per i più piccoli c’è “l’angolo del bebè” con fasciatoio e tutto il necessario per il cambio, così da mettere a proprio agio sia le mamme che i neonati. I più grandi, potranno sicuramente divertirsi grazie alla “libreria dei ragazzi” con libri, colori, album, giochi e tovagliette da dipingere. Prezzi piuttosto alti, hamburger dai 16 ai 25€.

Qualcosa di meno impegnativo? Sempre in Oltrarno, c’è Mama’s Backery in via della Chiesa 34R. Muffin, cheesecake e panini, bagels, all’americana in un locale familiare con arredi attuali e angolo giochi per bimbi. Mama’s è amica dei bambini: per i più piccoli c’è un angolo divertente con giochi, libri, fogli e matite per disegnare. C’è un fasciatoio a disposizione dei clienti.

Ancora nella zona dell’Oltrarno, accanto alla Porta di San Frediano, c’è un bel giardino, il giardino di Santa Rosa, dove potete lasciare i bambini liberi di giocare. In lungarno Santa Rosa c’è il Santa Rosa Bistrot, un locale che gode di un ampio giardino molti informale con panche, tavolini, divanetti. Nelle ore pomeridiane, nella bella stagione, è molto frequentato da mamme e bimbi al seguito.

A passeggio nella zona dell’Oltrarno fiorentino

Questa zona di Firenze è l’ideale per una passeggiata alla scoperta della Firenze più autentica: i quartieri di San Niccolò, San Frediano e Santo Spirito sono anche fuori dai tradizionali itinerari turistici, quindi potrete godere anche di strade meno trafficate e più agevoli per camminare con i bambini. Facile a dirsi, meno a farsi, perché l’Oltrarno non è certo una zona piccola. Ecco 3 itinerari di passeggiata:

La prima tappa dell’itinerario vi porterà da piazza Santa Trinità al Ponte alla Carraia.

Partite dalla riva destra del fiume al termine di Via dei Tornabuoni, dove troverete la piazza Santa Trinità. Da li arrivate fino al lungarno Corsini e percorretelo fino a giungere al ponte alla Carraia. La freccia rossa nell’immagine vi indica la Gelateria La Carraia, al di là del ponte, in piazza Nazario Sauro, 25/r,: fermatevi e prendete un gelato, è sicuramente una delle gelaterie migliori di Firenze, gusti particolari, ingredienti naturali, porzioni abbondanti e prezzi onesti.

Da piazza Santa Trinità al Ponte alla Carraia e, dopo averlo attraversato, pausa gelato alla Gelateria La Carraia

Seconda tappa: da piazza Nazario Sauro a San Frediano

Voltate le spalle al ponte alla Carraia, e proseguite s destra per passeggiare lungo Borgo San Frediano arrivando fino alla porta San Frediano. Il marciapiede è un po’ stretto, ma sarete ricompensati dalle tante botteghe di artigiani da vedere e, magari, anche entrare. Nel vostro percorso lungo borgo San Frediano, fate una deviazione e puntate verso piazza del Carmine.

Deviazione da Borgo San Frediano a piazza del Carmine

Pensate che prima questa piazza era un parcheggio! Adesso è stata recuperata ed è uno spazio stupendo: una vasta zona pedonale leggermente rialzata rispetto alla strada, sulla quale sono sistemate 8 panchine in pietra serena sulle tonalità del marrone che riportano le incisioni degli episodi più significativi della storia della piazza: dalla fondazione per opera dei frati carmelitani, passando per gli affreschi di Masaccio fino ai dipinti novecenteschi di Ottone Rosai. È anche un’area verde, con una sorta di “boschetto” composto da 23 alberi, 4 canfore e 19 aceri e, sul  lato opposto rispetto alla chiesa e un nuovo fontanello per l’acqua potabile.

Effettuata la deviazione, tornate su Borgo San Frediano arrivando all’omonima Porta, dove, come vi abbiamo descritto sopra, c’è il giardino di Santa Rosa, altra area verde dove i bambini possono giocare e riposarsi.

Terza Tappa: da Porta San Frediano a piazza Santo Spirito

Da Porta San Frediano tornate indietro ripercorrendo Borgo San Frediano finchè non arrivate all’incrocio con Via del Leone. Girate a destra e poi prendete la prima a sinistra fino a raggiungere la chiesa del Carmine (con all’interno  la cappella Brancacci). Andate avanti su via sant’Agostino e proseguite fino a raggiungere Piazza Santo Spirito dove troverete tanti locali dove fare una sosta. Se siete fortunati, in alcuni fine settimana piazza Santo Spirito è animata dalle iniziative della Fierucola. Le Fierucoline si svolgono in Pza S. Spirito la terza domenica del mese, eccetto nel mese di  agosto. La Fierucola è un’associazione che combatte la globalizzazione dei mercati dei prodotti agricoli e promuove l’autonomia alimentare a livello locale. Promuove l’agricoltura biologica di piccole aziende familiari e l’artigianato tradizionale naturale. Durante le fiere, che spesso hanno specifiche tematiche, sono allestite mostre fotografiche inerenti ai temi trattati, laboratori di manualità per ragazzi, corsi di artigianato, pubblicazioni sulla vita rurale. Il tutto è aperto alla cittadinanza in maniera gratuita.

Da Porta San Frediano a piazza Santo Spirito

Dalla piazza, costeggiate la Basilica di Santo Spirito, andate avanti e arriverete davanti a Palazzo Pitti e alla piazza antistante punto da cui potete tornare alla riva destra dell’Arno passando sul Ponte Vecchio. A questo punto, il secondo giorno giunge al termine.

Terzo giorno a Firenze con i bambini

L’itinerario del 3 giorno parte da piazza SS Annunziata, dove si trova il Museo degli Innocenti. E vero che nei pressi, in via Ricasoli si trova la Galleria dell’Accademia che ospita, oltre al David,  importantissime di sculture di Michelangelo (i Prigioni e il San Matteo incompiuto) e un insieme di dipinti del Trecento e Quattrocento, ma con i bambini non è un museo facile da visitare e rischiate di fare ore di coda nei periodi di alta stagione. Se è questo il Museo che volete vedere, fatelo con una speciale audioguida dedicata ai bambini dai 6 ai 12 anni, disponibili in cinque diverse lingue. Per loro, un percorso studiato ad hoc, con l’accompagnamento delle voci di “Davidino” e di Matteo, restauratore del museo. Il Museo degli Innocenti, meta meno battuta dai turisti, è un viaggio incredibile nella storia dell’infanzia  e si snoda attraverso un percorso interattivo e curioso. Il si affaccia su piazza della Santissima Annunziata 13. È aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 19.00. La biglietteria chiude 30 minuti prima della chiusura, per i prezzi potete vedere qui. Tutto il percorso museale si sviluppa attorno al tema dell’accoglienza e racconta ai visitatori l’attività dell’Istituto nei suoi sei secoli di attività attraverso l’arte, architettura e la storia dell’infanzia  su 1456 mq di percorso espositivo disposti su tre livelli. Le audioguide mbini sono fatte benissimo e dovete assolutamente noleggiarle. Vi consigliamo una pausa caffè o anche pranzo al Caffè del Verone, che si trova all’ultimo piano del palazzo (accessibile anche senza dover visitare il Museo). Dalla sua bellissima terrazza si gode un panorama meraviglioso su Firenze. Non ignorate che accanto alla biglietteria del Museo c’è la La Bottega dei Ragazzi”, uno spazio che propone laboratori creativi per bambini dai 3 agli 11 anni, ispirati alla filosofia dell’imparare facendo, secondo lo stile della antiche botteghe rinascimentali.

In alternativa potete optare per il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, a due minuti dal museo degli Innocenti, in piazza SS. Annunziata 2b. Il museo è costituito dalla Sezione Egizia, dalla Sezione Etrusca e dalla Sezione delle Antiche Collezioni medicee e lorenesi. Il museo è davvero bellissimo e poco affollato di turisti, ricco di reperti sia dell’Egitto antico (non mancano mummie umane, di cani e perfino di coccodrilli!!!), ma anche risalenti all’epoca etrusca e romana. Favolosa la statua della Chimera, simbolo del museo stesso. Vi consigliamo assolutamente la visita, magari approfittando delle iniziative che il museo stesso organizza con tour guidati, per vivere al meglio l’esperienza.

Se dopo il tour museale i bambini sono stanchi e si è fatta ora di pranzo, vi consigliamo tre possibilità:

  • andare verso il giardino degli orti dipinti, in Borgo Pinti dove potrete rilassarvi all’interno di un meraviglioso orto urbano e potrete fare in santa pace un pranzo al sacco . L’entrata è gratuita e vi si chiede solo di avere rispetto di questo meraviglioso orto urbano.
  • dirigervi verso l’orto botanico di Firenze Il giardino dei Semplici (in via Antonio Micheli 3), incredibilmente rigoglioso in primavera, più modesto nella stagione invernale, ma che offre spazio, area con laghetti di ninfee, panchine e luoghi suggestivi. Ingresso a pagamento, picnic solo in un’area riservata con qualche panchina e tavolino alla sinistra della biglietteria, una volta varcato l’ingresso del parco.
  • Puntare verso la biblioteca delle Oblate, in via dell’Oriuolo 74. Qui vi aspetta un cortile interno bellissimo, una biblioteca con la sala razazzi al piano terra ricca di attività gratuite che potete prenotare con un certo anticipo controllando la programmazione che trovate qui. 
  • La caffetteria delle Oblate, all’ultimo piano del complesso, è deliziosa e informale, adatta ai bambini. La terrazza della Biblioteca delle Oblate e della sua caffetteria, è uno dei luoghi più straordinari di Firenze, da qui potrete osservare la bellezza del Duomo, e il suo bellissimo panorama.

Il bellissimo spazio degli Orti Dipinti

Trovare il tempo per raggiungere la basilica di Santa Croce

Piazza Santa Croce con la sua meravigliosa basilica è una di bellezza che toglie il fiato. Potete visitare Santa Croce seguendo il percorso narrativo delle video-guide, accompagnati da personaggi come Galileo e Brunelleschi. Il percorso è illustrato su tablet, noleggiabili all’ingresso in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco), e la durata è di 40 minuti.

Firenze e i suoi giardini da visitare con i bambini

Firenze è una città che gode di non molti, ma stupendi parchi che, se avete tempo, potete visitare. Se avete il tempo di passare qualche ora al sole, potete farlo al gigantesco Parco delle Cascine, il polmone verde della città. Giardini imperdibili son il Giardino dell’Iris situato accanto al piazzale Michelangelo, aperto solo in primavera, o il Giardino delle Rose (Viale Giuseppe Poggi, 2) e, ancora, il Giardino Bardini, quattro ettari di bosco, orto e frutteti affiancati alle mura medievali della città.

La nostra piccola guida non è certo esaustiva, ma di sicuro vi garantirà un soggiorno piacevole e a misura di bambini. Tutti gli eventi a Firenze, le novità e i laboratori, li trovate sul sito www.firenzeformatofamiglia.it