Idea per una gita in famiglia lungo la via Francigena realizzando un tour “d’acqua” che va a scoprire riserve naturali inaspettate, luoghi incontaminati, riparo di tante varietà di uccelli che qui fanno tappa durante le loro rotte migratorie. Qui vi presentiamo la cittadina di Altopascio, punto strategico da cui partire per una serie di escursioni a carattere storico naturalistico.
Via Frangigena, un’alternativa d’acqua
Una gita che vi può impegnare per una sola giornata o un intero fine settimana se venite da lontano, e che sicuramente piacerà a grandi e piccini. La nostra esperienza vi parla di un percorso alternativo della tappa 29 della Francigena partendo proprio dalla cittadina di Altopascio e visitando i territori fra Altopascio, Ponte Buggianese e Fucecchio. Ma andiamo con ordine e partiamo proprio da Altopascio, graziosa cittadina che accoglie piazzette, ristorantini e alcuni punti di interesse storico- culturale interessanti e sfiziosissimi! 🙂
In visita ad Altopascio, tour della città seguendo i cavalieri del Tau
Altopascio è una località conosciuta soprattutto come luogo di passaggio per tutti i pellegrini che percorrono la via Francigena. Il centro storico è delizioso e si gira bene a piedi. Percorrete la breve salita di via Cavour e vedrete, dalla piazzetta alberata in cui si trova il Palazzo della Dogana, ergersi il Campanile-torre che sovrasta la Chiesa parrocchiale. Il campanile, davvero maestoso, costituiva un faro per i pellegrini che potevano avvistarlo da lontano.

Sulla sinistra c’è il Palazzo del Municipio e la Porta del Giardino attraverso la quale si entra nella piazza Ospedalieri o Chiostro del Palazzo. In piazza Ospedalieri, suggestiva e severa, trovate un pozzo portato qui in epoca fascista.

Il Chiostro faceva parte di un cortile fortificato e accoglieva in epoca antica un orto di erbe medicinali in uno dei due grandi cortili, uno dedicato ai frati e l’altro all’accoglienza. Ad Altopascio esisteva un’importante istituzione assistenziale, portata avanti sotto l’Ordine Ospedaliero dei Frati di San Jacopo che si occupavano dei pellegrini. Non era semplice accoglienza la loro, infatti i viandanti, qui, potevano trovare assistenza medica e personale medico sanitario competente. Ben presto l’ordine dei Frati venne conosciuto con il nome dei Cavalieri del Tau coloro che, avrebbero assicurato, a ogni pellegrino, pane per rifocillarsi. Questo pane è ancora oggi una tradizione per Altopascio! Lo dovete assaggiare assolutamente!

Una curiosità …
Noi abbiamo visitato il centro storico con una guida del posto e ne è valsa la pena, sennò non avrei potuto raccontarvi tutte queste cose. Una curiosità che ha colpito molto i bambini è questa: in passato, in epoca medievale, i ricchi signori potevano affrontare il pellegrinaggio, e quindi ottenere indulgenza dai loro peccati anche da casa … Come? Commissionando il viaggio a qualcuno, spesso una persona di pochi mezzi. Ma come sapere se effettivamente il percorso era stato portato a termine? Facendosi fare un “timbro” presso ogni rifugio dei pellegrini in cui avevano trovato riparo durante il loro lungo e difficile viaggio.

Una caccia al tesoro nel centro storico a caccia del simbolo dei Cavalieri del Tau
La città nasconde nelle sue colonne, su un lato del campanile e in altri luoghi la lettera del Tau. Tale lettera greca evocava, in primo luogo, la caratteristica forma del bardone dei pellegrini, ma, al tempo stesso, si caricava anche di altri contenuti simbolici, quali, ad esempio, il richiamo alla croce. Divertitevi a farla individuare ai bambini, ecco dove se ne trova una, sulla parete del campanile

Se non avrete una guida, nella vostra passeggiata seguite le indicazioni per piazza Garibaldi e in poi in piazza Ricasoli, alle cui estremità si trova la Porta pesciatina dalla quale ci si affaccia sulle Mura Castellane nord e la porta Fiorentina, dalla quale si riesce in via Cavour e al Corso nuovo del centro.
Le mura di Altopascio e una bella passeggiata sul prato
Il comune di Lucca, nel medioevo, cinse l’abitato di Altopascio con fossati e possenti mura, parte delle quali sono sopravvissute fino ad oggi. Il perimetro delle mura medievali è ancora oggi riconoscibile inglobato nelle pareti delle case del centro storico.

Percorrere il prato che le costeggia è molto suggestivo soprattutto per questo contrasto incredibile fra la zona industrializzata, all’esterno, e l’interno medievale protetto dalle mura Castellane. Non ignorate a due passi dalla Porta Pesciatina il parco pubblico Aldo Moro: ci sono panchine per riposarsi e prati dove far correre e giocare i bambini.
Da Altopascio al Lago di Sibolla
Tra Altopascio e Chiesina Uzzanese si trova il Lago di Sibolla. È un bacino d’acqua piccolo, ma racchiude uno degli ambienti naturali più importanti in Italia. La Riserva Naturale “Lago di Sibolla” comprende un’area di circa 60 ettari nella zona di Altopascio. Trovate importanti informazioni a questo link:
https://www.visittuscany.com/it/attrazioni/il-lago-di-sibolla/
Le attività organizzate durante il 2019 perfette per un’escursione in famiglia sono quelle che vedete nell’immagina sottostante.


https://www.facebook.com/naturadimezzo/
Per tutte le informazioni …
Fate riferimento al sito ufficiale del Comune di Altopascio, Lucca: http://www.comune.altopascio.lu.it/pa/
A questo link, in particolare, trovate tante informazioni utili su dove mangiare, dormire, seguire gli eventi stagionali: https://www.qualcosadafare.it/comune/Altopascio/