Forse, questa volta, riuscirete a liberare la spada, o forse no …
Ma sarà stata una gita bella lo stesso, perché la magia della storia sull’infanzia di re Artù è, probabilmente, un tema che colpisce l’immaginazione di grandi e piccini. Due sono le spade nella roccia in Toscana per gite con bambini che vi proponiamo in questo post.
La Spada nella roccia a Pratomagno, in Casentino
Siamo nella provincia di Arezzo, nella zona del Casentino, su una delle montagne più alte di questo territorio. Vi stiamo parlando di un percorso trekking che vi permette di accedere su un grande un prato sovrastante i boschi del Casentino da cui si gode un panorama che toglie il fiato. Da qui, nelle giornate di bel tempo, riuscirete a vedere Arezzo, il Valdarno, Firenze e, se il cielo è davvero terso, anche a scorgere il Lago Trasimeno.
Pratomagno, come vi dice il nome, è una grande distesa di prati sotto la quale si distribuisce la foresta casentinese, ma occorre arrivarci, ecco perché abbiamo usato la parola trekking!
Come arrivare
Pratomagno è raggiungibile partendo dai paesini più vicini, fra questi vi segnaliamo Ortignano e Quota.
Dall’altro versante casentinese potete partire anche da Pontenano e Talla. Partendo da questi due paesi la camminata è più breve per raggiungere la spada nella roccia e probabilmente è il percorso migliore se la gita è organizzata da una famiglia con bambini. Certo, dall’altro versante si arriva molto più vicini alla croce. Parcheggerete in prossimità del ristorante Giocondo e proseguirete un chilometro per trovare questo incredibile sito di interesse.
Lasciata la macchina al parcheggio vi aspettano due possibilità: potete salire in direzione della croce percorrendo una strada sterrata ben visibile, oppure attraversare il sentiero nel bosco che durante il tragitto vi da modo di incontrare anche un piccolo rifugio. E’ una lunga passeggiata, ma parliamo di un trekking affrontabile, delle due strade, quella meno faticosa è quella che passa dal bosco.
Il premio finale di questo percorso sarà quello di arrivare in cima alla montagna: incrociate le dita e sperate di trovare libera una splendida panchina realizzata con un tronco di albero perfetta per una sosta e il meritato pranzo al sacco (ovviamente dopo aver sfidato i bambini ad estrarre la spada!).
Indicazioni utili quando si viaggia con i bambini
Pratomagno è una zona dove tira sempre vento, anche se il tempo è sereno, un kway portatevelo sempre dietro con voi. Durante la passeggiata non è raro incocciare mucche al pascolo e cavalli, bellissimi da vedere, ma non sottovalutate che sono comunque grossi animali: vedere ma non toccare!
Se è un viaggio nel Casentino quello che vi ispira, vi consiglio il sito di Alessandro Ferrini http://www.casentino-toscana.com/, bello e completo come pochi altri.
La spada nella roccia nell’Abbazia di San Galgano, Chiusidino, Siena
Famosissima attrazione, molto più di quella che si trova in Casentino. Forse il motivo è dato dal fatto che si trova nel complesso in rovina dell’Abbazia di San Galgano i resti della quale valgono bene una visita. Quando parliamo di San Galgano rimandiamo ad un posto magico, al centro del quale si trova la spada nella roccia e, in una piccola cappella laterale, si trovano gli arti di un malvagio che, in assenza di San Galgano, cercò di spezzare la spada e le cui braccia furono sbranate dai lupi, fedeli al Santo … Così almeno sostiene la leggenda. Se riuscite a visitare il posto nella bella stagione, all’ora del tramonto, il luogo si veste di ulteriore magia.
La leggenda racconta che Galagano, un nobile cavaliere, decise di deporre le armi e dedicarsi alla preghiera conficcando la sua spada nella roccia come simbolo della sua scelta di abbandonare le armi in favore della devozione.
La spada si presenta sotto una cupola di plexiglass, la scelta toglie un po’ di poesia al manufatto ma, se consideriamo che in tempi recenti alcuni vandali hanno danneggiato quella in Casentino, possiamo comprendere il motivo della scelta. L’eremo di Montesiepi e l’Abbazia meritano una visita perché impressioneranno voi e i bambini.
Come arrivare
L’Abbazia di San Galgano dista circa 20 km a sud di Siena. La strada “migliore” è attraverso la SS223 Siena Grosseto. All’altezza del distributore del “Doccio” si trova il bivio per Monticiano e da qui si seguono le indicazioni locali. Comunque nel sistema di navigazione di Google Maps San Galgano ha coordinate 43.149094,11.152625.
Orari di ingresso e prezzi
L’ingresso alla Grande Abbazia di San Galgano è permesso tutti i giorni da mattino fino al tramonto con i seguenti orari: da Novembre a Marzo dalle ore 9.00 alle 17.30. In Aprile, Maggio ed Ottobre dalle ore 9.00 alle 18.00. In Giugno e Settembre dalle ore 9.00 alle 19.00 ,In Luglio ed Agosto dalle ore 9.00 alle 20.00
Tra i 18 anni ed i 65 si paga il biglietto intero di 3,50 Euro (i prezzi possono cambiare senza preavviso). I giovani tra i 6 ed i 18 anni, gli studenti universitari con libretto, gli over 65 anni, i gruppi di almeno 20 persone, le famiglie con almeno 4 persone pagano il ridotto da 3,00 Euro. I bimbi fino a 6 anni entrano gratis come gli accompagnatori di disabili e le guide turistiche. Nel costo del biglietto di ingresso è compresa la visita al Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra di San Galgano situato a Chiusdino in via Umberto I. Per gli orari di apertura del museo rivolgersi al numero +39 0577 756738. L’Eremo di Montesiepi apre alle 9.00 del mattino per chiudere alle 18.00 in inverno ed alle 18.30 in estate.
L’ingresso all’Eremo di Montesiepi è una chiesa consacrata in cui ogni domenica alla 11.30 si tiene Messa, è gratuito.Per Informazioni relative all’Eremo chiamare al +39 0577 756700
Dove parcheggiare
Assolutamente nei parcheggi attrezzati dal Comune, il parcheggio selvaggio comporta, quasi sempre, una bella multa.
Altre informazioni utili: http://www.sangalgano.info/ospitalita_it.html
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