Come organizzare la vostra vacanza all’isola dei Giglio in famiglia con i vostri bambini

L’isola del Giglio è sicuramente una delle perle dell’arcipelago toscano. Una piccola isola, perché le sue dimensioni sono ridotte, ma anche una grande isola per la varietà della natura, dei paesaggi, degli affacci sul mare.

In questo post, attraverso il racconto di Patrizia Scarpelli, vi raccontiamo come organizzare la vostra vacanza all’isola del Giglio con i bambini: dove alloggiare, cosa vedere, le spiagge più adatte, il tempo libero, dove dormire e dove mangiare.

Il Giglio è pura energia; è un’isola perfetta per i bambini, ma anche per gli adolescenti che, come hanno sempre fatto i miei figli, si arrampicano sui sentieri fino alla Pagana (500 mt ) passando le loro serate fra spiagge, scogli, aperitivi nei localini del porto e feste auto-organizzate.

Vado al Giglio dagli anni ’80. Prima con i miei genitori e facevamo la nostra vacanza in campeggio con il camper. È stata in quella occasione che abbiamo scoperto la bellezza dei tramonti su Campese. Poi abbiamo comprato una piccola casa in porto nel 1985.

Da allora sono sempre andata e ci ho cresciuto, con l’aiuto della mamma , i miei tre figli che sono innamorati dell’isola quanto me.

Isola del Giglio con i bambini d’estate

Come arrivare all’isola del Giglio

Arrivare al Giglio è semplice: basta raggiungere la cittadina di Porto Santo Stefano (Grosseto) e prendere il traghetto (le compagnie di navigazione sono Toremar e Maregiglio). C’è la possibilità di imbarcare animali domestici sulle navi, previo pagamento di un biglietto per gli amici a quattro zampe. Alcuni minuti dopo la partenza, dal  porto, si comincia a vedere l’isola che è apparentemente aspra e scura ma, avvicinandosi, rivela il verde della vegetazione e la dolcezza dei  colori delle sue rocce. In meno di un’ora di navigazione, la nave entra nel porticciolo di Giglio Porto, unico porto e unico approdo dell’isola. Gli imbarchi e i collegamenti con l’isola sono numerosi e distribuiti lungo l’arco della giornata. Il tragitto dura circa un’ora. In treno, la stazione è Orbetello-Monte Argentario da Orbetello, in bus fino a Porto Santo Stefano. Arrivati sull’isola si può scegliere tra mezzi propri, autobus, pulmini-taxi, barche con o senza pilota.

Già l’entrata in porto è un quadro pittoresco

Le case colorate disposte lungo il porto con la torre saracena a sinistra e l’isola che si erge fino a Giglio castello: è sufficiente un attimo per capire che l’isola è un microcosmo adatto a qualsiasi tipo di vacanza. Appena sbarcati può impressionare la vivacità del  porto con bar, ristoranti, negozi, famiglie che passeggiano tra un gelato e un caffè.

Tuttavia è sufficiente allontanarsi di pochi metri dal porto per immergersi nella tranquillità di un paradiso isolato ma con tutte le caratteristiche che servono per trascorrere una vacanza molto rilassante o alla scoperta di angoli apparentemente irraggiungibili.

Oltre al paesino del porto, l’isola ha altri due nuclei abitati

  • A 5 km dal porto, c’è Giglio Castello, antico borgo arroccato sulla sommità dell’isola. Oltre a meritare una passeggiata in vicoli e piazzette, dovete assolutamente visitarlo al momento del tramonto per poter vedere Montecristo e la Corsica arrossate dal sole che scende e uno splendido  faraglione che si staglia sul mare davanti alla baia di Giglio Campese, terzo nucleo abitato dell’isola.
  • Giglio Campese, lunga spiaggia di sabbia, è la parte turisticamente più attrezzata. Qui ci sono 3 stabilimenti balneari con aree attrezzate, bar, ristoranti e negozi accessibili dal lungo mare e anche un piccolo parco  giochi per bambini. È la parte dell’isola dalla quale si gode il sole al tramonto, che spesso regala spettacoli di luce mozzafiato. Presso gli stabilimenti balneari è facile affittare pedalò, barche e gommoni.

Vicina al porto, ben attrezzata, è la spiaggia delle Cannelle

È raggiungibile a piedi dal Porto (sono circa 2km) o con il servizio pulmini. Anch’essa di sabbia, a mio avviso è molto più bella della sabbia di Campese ma, essendo più piccola, in alta stagione è molto affollata. C’è naturalmente uno stabilimento balneare e un bel ristorante sulla spiaggia. Il fondale si mantiene poco profondo, anche procedendo verso il mare aperto, per diversi metri di distanza dalla riva, adattissimi ai bambini che possono divertirsi a fare il bagno, restando sempre a vista dei genitori. I più grandicelli possono fare tuffi in sicurezza da uno scoglio naturale che si erge nella baia o divertirsi a pescare “a bolentino” nell’adiacente piccolo porticciolo (per barche e gommoni dei residenti). A Le Cannelle c’è un altro bellissimo residence proprio sulla spiaggia dove si possono affittare case sia grandi sia piccole, per famiglie. L’alba vista dalla spiaggia de Le Cannelle è un altro spettacolo da non perdere.

La spiaggia delle Caldane

Se si è disposti a fare “due passi”, attraverso un sentiero lungomare lungo circa 1 km e che offre un panorama mozzafiato si raggiunge la spiaggia delle Caldane, stupenda baia un po’ più piccola delle Cannelle, ma anch’essa dotata di una parte attrezzata con lettini e ombrelloni. Durante questo percorso si trova la deviazione per Capomarino, piccola caletta con fondale meraviglioso. Vi consiglio di portarvi il pranzo a sacco, anche se i ragazzi del centro balneare provvedono a fornire acqua o snack, al bisogno. Le Caldane si raggiungono anche con servizio taxi-boat dal porto.

La spiaggia dell’Arenella e lo scoglione della tartaruga

A sinistra, guardando il porto, si trova invece la spiaggia dell’Arenella, anch’essa dotata di servizio lettini ombrelloni e bar-ristorante sul mare. L’Arenella la si raggiunge sia con auto propria sia con i mezzi pubblici che partono da Giglio Porto. Questa caletta è perfetta per i bambini perché l’acqua non è profonda, ma sono consigliate, per i bambini, le scarpette da scoglio, visto che il fondale è un po’ sassoso. Inoltre, ci sono basse scogliere vicino alla riva: perfette per fare tuffi o esplorazioni con la maschera. Di fianco, c’è lo scoglione della tartaruga, dove, con un po’ di agilità, ci si può arrampicare e trascorrere, muniti di acqua e snack, anche un’intera giornata in assoluto relax e comodità, potendo fare bagni in calette uniche  e isolate.

Organizzate almeno una giornata in barca

Se si  vuole godere appieno delle bellezze dell’isola è sicuramente da consigliare una giornata in barca per poter raggiungere località e spiagge difficilmente raggiungibili  da terra. Merita sicuramente vedere dal mare il faro di Capel rosso, Cala di  Pietrabona, Cala dell’Allume, il faro del Fenaio, e tutti gli splendidi angoli che potete vedere da una barca, fermandosi per fare il bagno in acque cristalline. Avete la possibilità di affittare barche di vario tipo in porto o a Campese.

Il Giglio non è solo vacanza al mare

Muovendosi a piedi o noleggiando una e-bike è possibile percorrere una grande quantità di sentieri  e percorsi trekking di varie lunghezze e difficoltà, molti adatti  anche ai bambini. Alcuni sentieri si snodano anche in zone boschive con vegetazioni miste fra pini e macchia mediterranea.

I sentieri per fare trekking e passeggiate

5 itinerari imperdibili da fare durante la vostra vacanza all’isola del Giglio

  • Faraglione (sentiero n. 15): questo sentiero conduce a Punta Faraglione (una delle viste più spettacolari) snodandosi lungo la costa. Punto di partenza è la spiaggia di Campese. Il percorso ha una durata di circa un’ora tra andata e ritorno. Non è particolarmente difficile. Dal percorso potete scendere e visitare due piccole spiagge cala Pertuso e cala Pozzarelli (quest’ultima ha una discesa piuttosto ripida, sconsigliata con i bambini piccoli).
  • Cala dell’Allume (sentiero n. 16): Punto di partenza Campese, tempo di percorrenza: mezz’ora. Attraverso questo sentiero raggiungete Cala dell’Allume, spiaggetta bellissima. Attenzione con i bambini, è un sentiero ripido! Qui si possono trovare anche dei resti di una vecchia miniera.
  • Punta del Capel Rosso (sentiero n. 28a): Punto di partenza, il borgo medievale di Giglio Castello, centro da cui dipartono molti sentieri di trekking sull’Isola del Giglio. Lungo (6 Km) ma molto suggestivo quello che porta a Punta del Capel Rosso, che ospita il celebre faro a righe bianche e rosse. Una volta arrivati a destinazione, potete scendere fino al mare.
  • Spiaggia Caldane e spiaggia Cannelle (sentiero n. 23): Punto di partenza, Giglio Porto, strada asfaltata, percorso facile (mezz’ora di cammino). Questo percorso vi porta alle due delle spiagge più famose dell’isola: Caldane e Cannelle. Da qui si può arrivare anche fino a Punta di Capo Marino.
  • Poggio della Pagana (sentiero n. 20): Punto di partenza, Castello passando poi per la località Le Porte. Il punto di arrivo è è a 496 metri sul livello del mare, stiamo parlando della vetta più alta dell’intero territorio.
  • Qui potete visualizzare e scaricare: la mappa dei sentieri

Attenzione: per i percorsi di trekking segnalati e per i molti altri che trovate sulla mappa sentieri, occorre avere abbigliamento e scarpe adatte: no a infradito, scarpe da ginnastica o sandali allacciati. Vi serve una mappa cartacea (in alcune zone non prende la rete telefonica) e acqua in abbondanza.

Le tipologie di  alloggio sono varie: camere, hotel, appartamenti

Se non ci  si vuole spostare per andare al mare la località più comoda dove alloggiare è sicuramente Giglio Campese. Qui c’è anche un campeggio, dotato di bungalow, minimarket e ristorante. Bellissimo lo scoglio del campeggio per l’accesso al mare: è uno scoglione piatto, unico nel suo genere. All’interno del campeggio c’è un ottimo ristorante pizzeria a conduzione familiare e si mangia al tramonto su una splendida terrazza affacciata sul faraglione  e Montecristo. Adatto ai bambini. Si frequenta anche dall’esterno.

  • I nostri amici in visita al Giglio hanno passato un paio di giorni nella parte di Campese in un residence, con spiaggia attrezzata, piccolo bar con giochini, relax https://www.isoladelgiglio.info/residence-condominio-il-faraglione
  • In un secondo momento, si sono spostati in un appartamentino vicino al porto e, da lì, sono andati, con i bambini, alla scoperta delle spiagge. 
  • Al Porto è famoso l’hotel Saraceno (dove, per altro, si mangia molto bene) e ottimo il nuovissimo La guardia, sono entrambi in posizione strategica nella zona porto, ma credo piuttosto cari. Sempre in zona porto, buoni e più economici, l’hotel Bahamas e la pensione Ruggero

Credo comunque che la cosa migliore per le famiglie sia optare per la soluzione dell’affitto di un appartamento, sia servendosi di https://www.airbnb.it/ o, della pro loco isola del Giglio e del passaparola.

La macchina! Ahi! Che dolor!

Andare all’isola del Giglio con l’automobile è molto comodo quando hai bambini e puoi portarti dietro di tutto. Ma è un grosso problema parcheggiare. Alcuni residence e hotel hanno il posto macchina, ma in giro per l’isola, parcheggiare non è facile. Per chi sceglie di imbarcarsi a piedi, come già accennato, sull’isola ci si muove con gli autobus e i pulmini-taxi. Una soluzione è anche quella di lasciare il mezzo a Porto Santo presso un garage e imbarcarsi a piedi, il costo medio giornaliero è di € 8,00/10,00 Euro.

L’isola, oltre che in estate, è sicuramente un paradiso in primavera e in autunno

In questi periodi, è sicuramente meno affollata.  In primavera, spettacolari i sentieri fioriti di ginestre ed i profumi della Macchia Mediterranea.

Dal Giglio ad altre isole

Dal Giglio si raggiunge facilmente l’isola di Giannutri, con gite giornaliere (2/3 a settimana) e anche l’isola d’Elba, con la quale c’è un collegamento giornaliero una volta a settimana, il mercoledì.

Qual è il tipo di vacanza che vi aspetta all’isola del Giglio

Il Giglio è un’isola che attrae per la sua forte energia naturalistica, non adatta a chi cerca la “movida” i locali da ballo o il tipo di vita che si piò trovare sulla costa tirrenica o adriatica.

Non ci sono night club o locali simili, ma ottimi ristoranti, bar dove trascorrere in compagnia l’ora dell’aperitivo, della cena e del dopo cena. I ragazzi più grandi si organizzano spesso con feste “fai da te”, o amano trascorrere le loro serate fra loro, in giro per l’sola e la sua bellezza notturna al chiarore della luna.

È un paradiso per chi ama l’immersione, i suoi fondali sono considerati i più belli dell’Arcipelago Toscano, e ci sono ottime scuole di sub.

Feste e ricorrenze

A Giglio Porto si festeggia il patrono il 10 agosto, San Lorenzo. Ogni anno viene fatta la gara del palio marinaro, fra i quattro rioni in cui si divide la zona del porto. È una gara molto sentita da abitanti e turisti storici, che finisce sempre con grandi bagni in mare a festeggiare i vincitori. La sera c’è uno spettacolo pirotecnico, molto bello.

Forse ancor più bella la festa di San Rocco a Campese il 16 agosto, dove sono organizzati spettacoli musicali e fuochi d’artificio molto suggestivi che illuminano l’intera baia.

Il patrono di Giglio Castello, San Mamiliano invece, è il 15 settembre e i festeggiamenti durano una settimana. Sono tipici il palio dei somari, la sagra del coniglio selvatico e la quadriglia in piazza, ballata da tutti, grandi e piccoli e con la partecipazione di numerosi turisti. Anche questa festa chiude la sua serata con uno spettacolo pirotecnico.

Famosa la festa delle “Cantine Aperte” a fine settembre, meno adatta ai bambini: per 4 giorni la sera tutti i locali del Castello si trasformano in punti di ristoro stile sagra…Vengono organizzati spettacoli di vario genere, si beve, fra gli altri vini,  il tipico “ansonaco” del Giglio e si assaggiano i piatti tipici.

Sulla base del vostro periodo di ferie, consultate il sito della Proloco che vi indica occasioni, feste, iniziative per famiglie con bambini: https://www.isoladelgiglio.it/it/calendario-agenda.html

Dove andare a mangiare? I miei consigli

I migliori locali al porto, a mio parere, sono La vecchia Pergola (mi raccomando, prenotate con anticipo ) dove tutto è ottimo, non c’è da aver timore di fare la scelta sbagliata. Buonissimo anche Meino e Ruggero (ha una nuova gestione condotta da una famiglia di origine romane).Ottime le cene/aperitivo da Meineken. A Campese, invece, vi consiglio Il Farone. Al Castello buona la pizzeria che si trova in piazza, il Tritone di Meino e, dentro le mura, lo storico “Da Maria” posto storico.

I bar ritrovo più carini in porto sono Pierina, Monti e Meineken con sedute comode e spazi accoglienti dove organizzare lunghi ritrovi fra amici, dal momento della colazione al dopocena, sono sempre aperti. Da non perdere la pasticceria Fausto, le brioche sfornate all’alba sono strepitose, come anche il resto della pasticceria. Aperto già dalla mattiana alla ore 06.00, ottimo per fare colazione prima del primo imbarco. Il gelato da Nilo al porto è sicuramente da provare.

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