Se voleste percorrere tutta l’area della montagna pistoiese, vi trovereste di fronte un’area che alterna collina e montagna di 230 km. La montagna pistoiese con i bambini è all’insegna di vacanze semplici, nel senso più genuino della parola: ecosostenibilità, trekking facile nei boschi, visite a castelli e paesini, gastronomia eccellente.
Montagna pistoiese con i bambini: itinerario da Marliana a Prunetta
Questo itinerario di visita con i bambini parte da Marliana, paesino che si trova sulla prima collina che guarda verso Montecatini Terme e arriva fino al paese di Prunetta, località che si trova nei pressi del passo tra la valle del Vincio di Brandeglio e la valle del torrente Liesina. L’itinerario si snoda attraverso le seguenti località: Marliana, Goraiolo, Panicagliora, Serra Pistoiese, Calamecca, Lanciole, Crespole, l’area naturalistica della Macchia Antonini per arrivare a Prunetta.

Marliana
Marliana si raggiunge, in auto, prendendo la strada provinciale 633 che da Montecatini Terme va in direzione della collina, passando dalla località Vico di Montecatini. Da qui avete due possibilità: proseguire prendendo via Mammianese che offre alla vista un panorama bellissimo sulla Valdinievole e sulla pianura di Lucca, oppure scendendo in località Nievole per risalire poi per via Lecceta fra filari e filari di secolari alberi di ulivo. Marliana è un borgo delizioso dove fare una passeggiata arrivando fino alla sua piazza principale e proseguendo poi sull’antica strada lastricata che porta alla Chiesa di San Niccolò e all’Oratorio seicentesco della Compagnia di Sant’Antonio Abate. La ricchezza di tutta zona è data dalle risorse del bosco: castagne e funghi da gustare nelle trattorie e nelle numerose sagre gastronomiche di zona.

Marliana e i suoi dintorni per i bambini
- Il parco avventura Spiderpark che si trova sulla strada Provinciale Mammianese nei pressi di Marliana (PT) allestito in un bosco di faggi. 5 percorsi su alberi in totale sicurezza (linea di vita continua CoudouPro- Kong) per grandi e piccini.
- Il Museo della cultura contadina (località Casore del Monte, Piazza della Chiesa 5, Marliana) collocato nella suggestiva piazzetta di località Casore del Monte, gioiellino delle colline pistoiesi. In realtà, il museo è una casetta di montagna: due locali accolgono cimeli di antiche attività rurali: mastelli, tini per l’uva, cesti, strumenti agricoli di ogni tipo. Per i bambini è istruttivo andare a vederlo, visto che molti di noi abitano in città e siamo ormai dimentichi della cultura contadina. Contattate il locale ente per il turismo o il comune di Marliana per maggiori informazioni. Attorno al museo, soprattutto nel periodo estivo, ci sono sagre, feste di paese, eventi folkloristici.
Goraglioro e Panicagliora
Continuando sulla strada provinciale 633 la prima località che troverete dopo Marliana (5 km di distanza) è Goragliolo, crocevia dal quale è possibile raggiungere sia la Valdinievole attraversando sia il paese di Vellano e la città di Pescia, sia in direzione di Massa e Cozzile, al confine ovest con Montecatini Terme. Da Goragliolo si procede vero l’abitato di Panicagliora che ha una posizione splendida: da qui vedrete aprirsi di fronte a voi il panorama che va dal Montalbano alla pianura di Valdinievole e che raggiunge le cime più alte del versante Tosco-Emiliano. Siete a 750 mt di altitudine, qui, d’estate non si soffre il caldo e tutta la zona è immersa in boschi di castagneti.
- Le famiglie amanti del trekking e delle passeggiate in bicicletta non avranno da annoiarsi. La zona gode di numerosi percorsi ben segnati per raggiungere il caratteristico paese di Cutigliano, Le Lari, Marliana, La Pievaccia. A Goraiolo ci si ferma poi a pranzo! Il ristorante Zacco è consigliatissimo e in questo locale potrete assaporare specialità toscane, pasta fatta in casa con la farina di castagne, il famoso castagnaccio (dolce) ed eccellente vino.
Serra Pistoiese
Da Panicagliora prendete in direzione di Abetone, passando per boschi di castagni e di abeti fino ad arrivare al bivio per Serra Pistoiese, antico borgo medievale fortificato a 850 mt di altezza che ospita la Chiesa di San Leonardo, il cui campanile originariamente era una torre di guardia e sotto cui si apre la porta del castello. Serra Pistoiese è un paesino tutto realizzato in pietra e visitandolo sembra di tornare indietro nel tempo, per i bambini è una pacchia muoversi fra le sue stradine in sicurezza e libertà percorrendo le viuzze a cui si alternano archi e stemmi e tanti, tanti balconi fioriti.

La chiamano la “montagna morbida” tutta quest’area e nel periodo estivo è ricca di eventi e le attrazioni che trovate sul suo sito ufficiale: http://www.serrapistoiese.it/. Anche in zona Serra Pistoiese si possono intraprendere facili percorsi nei boschi per fare passeggiate.
Serra Pistoiese e i suoi dintorni con i bambini
- Passeggiate e trekking sono le principali attività di cui godere in questa zona, in particolare, c’è un bellissimo percorso di 5 km che inizia dal centro del paese, ai ruderi dell’antica Chiesa di Sant’Andrea di Furfalo, detta la Pievaccia. Il dislivello in salita di è 4 m. seguendo un tracciato di asfalto, mulattiera e sentiero. Il punto di partenza è Serra Pistoiese o Panicagliora, vi serviranno scarpe da trekking, merenda e acqua. Il sentiero è facile (segnalato in bianco e rosso). Una volta arrivati ai ruderi è possibile continuare la passeggiata verso i paese di Panicagliora e raggiungere poi Serra Pistoiese percorrendo la strada comunale asfaltata, oppure riprendere il sentiero a ritroso.
- Gli eventi più caratteristici si svolgono in estate: piazzette in festa è il sabato successivo a Ferragosto e offre cucina paesana con postazioni in ogni angolo, l’ultima domenica di settembre, in piazza del Gobbo, viene accesa una padella di due metri e mezzo di diametro per la sagra della patata fritta. Patatine fritte per tutti offerte gratuitamente.
Calamecca
Da Serra Pistoiese di riprende la “nostra” provinciale 633, proseguendo in direzione Abetone, si attraversa la località dal buffo nome Femminamorta e poco dopo di svolta sulla strada provinciale 38 per arrivare al paesino di Calamecca, nel Comune di San Marcello Piteglio (Pistoia), a 693 mt sul livello del mare. Si tratta di un borgo fortificato nel XII secolo e probabilmente aveva la funzione di luogo di sosta sugli antichi percorsi che portavano dalle alture a valle. Da visitare qui la chiesa cinquecentesca di San Miniato che si raggiunge percorrendo una scalinata monumentale che per un borgo così piccino ha dimensioni notevoli. Sul lato sinistro della scalinata, inizia un viottolo che conduce fino alla terrazza panoramica con una vista pazzesca sulla vallata e sul borgo di Crespole. Troverete tantissime informazioni e foto: http://www.calamecca.it/
Calamecca e i suoi dintorni con i bambini
- Da visitare con i bambini il parco della rimembranza, dedicato ai caduti della I Guerra Mondiale. In realtà, quando fu inaugurato, nel 1928, il Parco della Rimembranza era dedicato al ricordo dei caduti della Grande Guerra. Oggi il Parco commemora le vittime delle due guerre mondiali: nel 1967 al centro del Parco in memoria dei caduti civili 1940-1945 è aggiunta la scultura raffigurante una madre con bambino.
- Il giardino del colle, area verde all’interno del borgo attrezzata con giochi per bambini, panchine e un tavolo di legno. La presenza di tre maestosi alberi di tiglio ombreggiano l’area e la proteggono dalla calura e
- Da Calamecca si possono raggiungere le località di Lanciole e Crespole, altro minuscolo paese che ha mantenuto le caratteristiche del tipico borgo medievale, con resti di mura e costruzioni di quel periodo.

Macchia Antonini
Da Calamecca si prende la Strada Proviciale Val di Forfora per arrivare alla località Macchia Antonini (Piteglio, PT). Si tratta di un’area verde di circa 200 ettari che deve il suo nome all’ingegnere Pellegrino Antonini il quale, alla fine del XVII secolo comprò la tenuta della Macchia di Calamecca dal Governo Granducale. L’area era impervia e difficilmente raggiungibile: alture, boschi che si alternavano a corsi d’acqua, prati irraggiungibili a causa della totale mancanza di strade. Fu Antonini stesso a bonificare la zona costruendo strade, intervenendo sul taglio dei boschi, edificando un casolare per i dipendenti e una piccola cappella dalla forma ottagonale (poi divenuta la tomba di famiglia). C’è una lapide misteriosa che troverete affissa e che porta un messaggio ambiguo: “Tu che leggi, qui ti aspetto”.
La Macchia Antonini con i bambini
- La Macchia è percorribile attraverso due sentieri, quello cosiddetto accessibile, e il percorso palestra verde, dove è possibile fare ginnastica.
- La prima domenica dopo il Ferragosto è tradizione che la Macchia Antonini ospiti tante persone che qui vengono a fare una scampagnata partecipando ad una grande festa istituita proprio per volere dell’Antonini stesso. Troverete in questa occasione spettacoli, sfilate in costume d’epoca, stand gastronomici e mercato ambulante.
- Alla Macchia si possono fare belle e facilissime passeggiate, portarsi il picnic e stendere teli sui prati.
- C’è la possibilità anche di partecipare ad escursioni a cavallo organizzate dal Centro Ippico. Il club è aperto da Maggio a Settembre ed è specializzato nel turismo equestre. Propone numerose escursioni e passeggiate a cavallo tutte rigorosamente guidate dagli Accompagnatori Equestri Regionali del centro. La filosofia del centro è portare a cavallo le persone nel pieno rispetto degli ambienti che si attraversano. I percorsi organizzati dal Club sono vari e divertenti, non sono particolarmente impegnativi e individuati per consentire la partecipazione anche a cavalieri principianti, che dalla sella potranno godersi il panorama in assoluto relax.
- Nell’area Antonini c’è un bar/ristorante/pizzeria aperto tutto l’anno e un’area sosta per camper. L’accoglienza al ristorante è molto calorosa, si mangia bene e l’arredo a mo’ di baita di montagna è molto carino.
Prunetta
Dalla Macchia Antonini si ritorna sulla provinciale 633 e si prende la strada in direzione di Piteglio, attraversando località Prunetta. Prunetta si trova in una posizione strategica: vicino al passo tra la Valle del Vincio di Brandeglio e la valle del torrente Liesina. La cittadina, anticamente, è stata la sede dello Spedale della Croce Brandelliniana (di appartenenza ai Cavalieri Templari). Purtroppo questa cittadina è sfregiata dalla presenza di un ecomostro di cemento armato che sovrasta la cittadina. È l’ex “Ipost”, l’Ente previdenziale delle Poste, nato nel 1975 come come colonia, albergo e centro vacanze per i figli dei dipendenti dell’Amministrazione postale, in funzione fino al 1997. Poi la chiusura e anni di abbandono.
Da raccontare ai bambini: la leggenda dello Spedale della Croce Brandelliniana
Secondo antiche leggende questo spedale, dopo che i templari lasciarono il loro presidio, divenne sede di un gruppo di briganti i quali, travestiti da frati, attaccavano sia la popolazione sia i malcapitati viandanti che incrociavano la loro strada. Un giorno, gli abitanti, stufi di tutti questi soprusi, decisero di ribellarsi e partirono insieme per una spedizione punitiva al fine di uccidere tutti i briganti e bruciare la struttura. Con le pietre rimaste, costruirono le loro case, sulle quali ancora oggi si possono vedere il simbolo della Croce di Malta.
- Le attività estive e le feste sono promosse dalla proloco di Prunetta: http://www.prolocoprunetta.info/index.php
Dove dormire in zona: strutture adatte alle famiglie
- Casa Vacanze Il Redo, è una casa vacanze. Il Redo offre sistemazioni con piscina privata, balcone e vista sulla piscina. 44 km da Prato. Tranquillità, vicinanza luoghi di visita, i proprietari sono molto disponibili e discreti. Bella la piscina che si illumina di notte. La casa è arredata con stile e semplicità. La proprietà è recintata e i bambini possono giocare tranquilli. Sono presenti in loco anche dei gonfiabili da usare in piscina e una piscina gonfiabile da usare per i bimbi più piccoli, in quanto l’acqua della piscina grande è alta circa 1,30 metri.
- Mountain route: via Mammianese 151, Marliana. Casa con tre camere da letto, possibilità di noleggiare le biciclette, immersa nel verde.
- Agriturismo La Valle dei Castagni, via di Val Forfora 74, Pistoia. A 10 km da San Domenico, l’Agriturismo La Valle dei Castagni offre una piscina stagionale all’aperto, un giardino e una reception aperta 24 ore su 24. L’agriturismo dispone di connessione Wi-Fi e parcheggio privato gratuiti. Le unità sono dotate di cucina con bollitore e zona pranzo, soggiorno con divano e bagno privato con asciugacapelli e bidet. A vostra disposizione un forno a microonde, un frigorifero, un piano cottura e una macchina da caffè.. L’Agriturismo. Presso La Valle dei Castagni troverete anche un’area giochi per bambini. Potrete giocare a ping-pong in loco o esplorare i dintorni in bicicletta.
- Villa Eleonora, casa vacanze, via della Massaia 10, località Casa di Monte, Piteglio. A 10 minuti di auto da Castiglione di Garfagnana, la Villa Eleonora offre una piscina all’aperto circondata da lettini e un giardino. Arredati in stile rustico e affacciati sul giardino e sulla piscina, gli appartamenti includono un’area salotto con TV, una cucina completamente attrezzata con forno, una lavatrice e un bagno con asciugacapelli. Villa Eleonora vanta un giardino, un barbecue e una terrazza. Nei dintorni potrete praticare escursioni.