L’Abbazia di San Galgano (con la vicina chiesa di Monte Siepi) è un luogo molto conosciuto perché qui si trova “la spada nella roccia”. L’abbazia è nel piccolo comune di Chiusdino, in provincia di Siena, sulla via Massetana, all’interno della piana identificata dal fiume Merse. In questo post vi racconteremo di San Galgano spada nella roccia con i bambini come visitarla, quando e altre dritte utili per la vostra gita formato famiglia.
Perché è interessante visitarla con i bambini?
La sua importanza storica: fra verità e leggenda dell’abbazia senza tetto
La risposta è semplice: perché vi troverete in un luogo magico che offre una straordinaria attrazione storica di grande potenza evocativa, in grado di affascinare tutti, grazie alla storia legata al mito della spada nella roccia. La magia della struttura, imponente e austera, aumenta a dismisura per la mancanza della copertura che fa dell’intero un tutt’uno con il cielo.
- Va da sé che è un luogo da visitare quando il meteo non minaccia pioggia e non solo per gli ovvi disagi che una visita col brutto tempo comporta (soprattutto in compagnia dei bambini) ma anche perché la magia del luogo è accresciuta dal bagliore dei raggi del sole che l’accarezzano. Se avete l’opportunità di visitarla nelle ore del tramonto poi, conserverete del luogo un’immagine indimenticabile.
In questo luogo, denso di mistero e fascino, è racchiuso il mito di San Galgano. Sia l’abbazia di San Galgano sia la chiesa di Monte Siepi sono legate fra loro dalla leggenda del santo cavaliere, appartenente alla cerchia di Re Artù, che conficcò la sua spada nella roccia. È una favola affascinante, che sicuramente può stimolare i bambini e creare in loro l’attesa della scoperta della spada, ma tenete presente che questa credenza non corrisponde a verità.
I dati archeologici e storici parlano di un giovane di famiglia aristocratica proveniente da Chiusdino
(l’antica Clusinum) che conficcò la sua spada nel terreno affinché questa potesse trasformarsi da arma di offesa in una croce. In seguito a questa azione, venne fatta costruire la chiesa rotonda, che ancora la conserva. Nel 1200 iniziò la costruzione della famosa abbazia sottostante che doveva controllare la piana della Val di Merse con i suoi mulini, fra cui quello delle Pile, conosciuto anche come Mulino Bianco. L’abbazia a forma di croce latina conservò la sua forma e la sua copertura fino al 1700 quando, per varie cause, il tetto andò perduto. Adesso viene conosciuta come l’abbazia senza tetto (ingresso a pagamento).
San Galgano spada nella roccia con i bambini come visitarla
Come arrivare all’Abbazia, dove parcheggiare, costi di ingresso
Le coordinate su Google Maps per raggiungere San Galgano sono queste 43.149094,11.152625.
Potete arrivare tranquillamente in prossimità del sito (circa 200 mt) con la macchina: c’è un grande parcheggio gratuito, non parcheggiate lungo il viale alberato perché rischiate la multa.
Una volta arrivati alla reception dell’abbazia, non è molto chiaro che cosa comprenda il prezzo del biglietto che sembrerebbe includere anche la visita alla spada nella roccia.
In realtà, la spada nella roccia è visitabile gratuitamente e non è all’interno dell’abbazia di San Galgano, ma all’interno l’Eremo di Montesiepi (conosciuto anche come “Rotonda di Montesiepi”) che da San Galgano si raggiunge con una passeggiata di pochi minuti. Il fascino dell’Abbazia di San Galgano sta proprio nel suo soffitto di cielo e nel rapporto di continuità che si crea fra l’architettura e la natura.
Gironzolare all’interno dell’Abbazia è un’esperienza unica
Soprattutto la visione dell’azzurro del cielo, osservato attraverso lo scheletro della chiesa. Anche l’atmosfera è molto particolare: un luogo silenzioso rotto dal fruscio d’ali dei tantissimi colombi appollaiati ovunque e dal rumore del vento che attraversa le sue parti. I raggi del sole si insinuano attraverso le grandi finestre, generando una tavolozza di colori che vira dal bianco sporco al giallo senape. Insomma, il biglietto d’entrata lo vale tutto, non c’è da pensarci.
Eremo di Montesiepi
La spada si trova proprio all’interno della Rotonda di Montesiepi e la vedrete protetta da una teca di vetro (visto che in passato qualcuno ha tentato estrarla, danneggiandola, oggi la spada si può guardare, ma non toccare).
Nella cappella c’è un piccolo altare accanto al quale noterete un leggio di legno: in tutti gli elementi di arredo, la forma della spada è sempre presente, anche sui maniglioni della grande porta.
La cupola dell’Eremo è costituita da una serie di cerchi concentrici, molto suggestiva. Andate a visitare anche la cappella esagonale con gli affreschi del Lorenzetti: se volete fare le foto, portate con voi delle monetine, in quanto l’illuminazione è a tempo.
Una Madonna con tre mani, no, non è uno scherzo
All’interno della cappella, realizzata solo nel 1340 per volere di Vanni dei Salimbeni, ci sono gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti.
Fate notare ai bambini la presenza di una Madonna con tre mani: due sostengono Gesù e la terza stringe a sé un bastone. È chiaro che la rappresentazione suona un po’ bizzarra, ma potete spiegare ai bambini che nella tradizione delle icone orientali, la ” Grande Madre delle Tre Mani ” è un modello ricorrente e le sue tre mani rappresentano la via, la verità, la vita.

Biglietto di ingresso e servizi: contributo richiesto per entrare all’Abbazia, entrata gratuita all’Eremo
Il prezzo del biglietto di ingresso all’Abbazia di San Galgano include anche l’accesso al Museo di Arte Sacra a Chiusdino che vi consigliamo di visitare insieme al centro storico del paese, molto suggestivo. L’ingresso all’abbazia è a pagamento € 4,00 per adulti, € 3,00 per bambini dai 6 ai 12 anni, gratuito per i bambini di età inferiore ai 6 anni. I nuclei familiari composti da minimo 4 persone possono beneficiare del biglietto ridotto a 3,00 Euro a persona. Vi conviene sempre controllare sul sito ufficiale che non ci siano cambiamenti nelle tariffe, così come gli orari di apertura.
L’ingresso all’Eremo di Montesiepi è (per ora) gratuito ed aperto tutti i giorni: è una chiesa consacrata, all’interno della quale ogni domenica alle 11:30 si tiene la Messa. In quanto Chiesa, la porta di ingresso all’Eremo potrebbe essere chiusa nella fascia oraria di pranzo, per poi riaprirsi dopo. L’abbazia di San Galgano è accessibile anche ai cani (ovviamente tenuti al guinzaglio, mentre Montesiepi no, dovrete fare a turno per entrare se viaggiate con i vostri amici a 4 zampe).
Non ci sono bagni pubblici nell’area, ma sono presenti all’interno dell’Abbazia, dove troverete anche un piccolo shop turistico.
Quanto tempo vi dovete prendere per visitare la zona?
Per visitare le tre strutture (Abbazia, Eremo di Montesiepi e il museo con giro nel paese di Chiusdino) prendendovela comoda, vi consigliamo di riservare alla gita buona parte della giornata, se invece vi interessa solo l’Abbazia, un paio d’ore saranno sufficienti. La zona è circondata da prati verdi: trovate un posto in cui installarvi e sdraiarvi sul prato che ha intorno e fate un picnic.
La passeggiata che dall’Abbazia di San Galgano porta all’eremo di Montesiepi
Dall’Abbazia all’eremo di Montesiepi vi aspetta una piacevole e breve passeggiata leggermente in salita (la pendenza è del 12%). C’è anche una strada bianca che collega Montesiepi con l’abbazia di San Galgano e che parte proprio dietro l’eremo: è un tratto molto panoramico che si snoda il fra bosco e le vigne, ma non è adatta a chi ha il passeggino. Per le famiglie con il passeggino, consigliamo di percorrere strada asfaltata che riporta al posteggio, poi girare sulla sinistra e raggiungere l’abbazia.
A passeggio per Chiusdino: il brivido di entrare nella chiesa di San Michele a Chiusdino
Come vi abbiamo anticipato sopra, il biglietto di ingresso all’Abbazia di San Galgano include l’ingresso al Museo di Arte Sacra (via Umberto I 19) che si trova nel centro storico di Chiusnino. Il paesino merita una visita: piccolo, con pochi abitanti, conserva i tratti affascinanti dei borghi medievali toscani con stradine strette, un groviglio di sali scendi, pareti in muratura e fiori e piante a non finire a decorare i balconi e gli androni del paesino. Dalla piazzetta del paese c’è una vista straordinaria sulla valle sottostante e, anche se il saliscendi continuo rende la visita un po’ faticosa con i bambini piccoli, è un piccolo gioiello che vale lo sforzo. Nella chiesa parrocchiale, San Michele a Chiusdino, entrate a vedere la reliquia della testa del santo che conficcò la spada nella roccia: si trova all’interno di un reliquiario in argento e vederla sarà emozionante per i bambini che adorano il brivido!
Il complesso può essere visitato tutto l’anno: sul sito del comune di Chiusdino (www.comune.chiusdino.siena.it) trovate diverse informazioni sugli orari e sugli eventi musicali, artistici e culturali proposti all’interno della struttura. Moltissime informazioni utili, consigli e informazioni anche su: http://www.sangalgano.info/
Visitare l’area con una guida specializzata in tour per famiglie e bambini
Sull’area e sulle leggende che la caratterizzano troverete in rete di tutto e di più, purtroppo anche informazioni poco precise e di dubbia fonte storica. Per fare in modo che l’esperienza sia adatta a tutta la famiglia, vi consigliamo una gita affiancati da una guida specializzata. Uno dei tour fatti meglio è quello organizzato dal Centro Guide Costa Etrusca e vi condurrà alla scoperta di San Galgano e Chiusino, trovate tutte le informazioni: Visita San Galgano e Chiusino per bambini e famiglie.
Lo sapevi che in Toscana di spade nella roccia ce n’è più d’una?
Ecco dove andare alla scoperta delle spade nella roccia in Toscana: https://toscanaformatofamiglia.it/le-spade-nella-roccia-in-toscana-gite-con-bambini/
Fotocredits: Rudy and Peter Skitterians
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